La comicità bassa, popolare e buffonesca di Plauto, la sua esuberanza verbale; la vena comica, sovversiva e teatrale della Commedia degli errori di Shakespeare; una Napoli antica, archeologica e decadente, lussuriosa e disseminata di ruderi; il tema del doppio e del contrasto da cui genera la vivace sarabanda di equivoci e goliardia recuperati dal repertorio classico. Questi gli ingredienti principali della più nota ed apprezzata versione di Menecme di Plauto, interpretata da un artista istrionico e prorompente come Tato Russo, che ne ha collezionato oltre 600 repliche in 25 anni di attività teatrale, diretta Livio Galassi e in scena martedì 18 marzo al Teatro della Regina di Cattolica.

Quella che in molti definiscono la commedia più plautina di Plauto, è un succedersi a ritmo incalzante di gag che pescano nei temi immortali della commedia classica: il sesso, la fame e la bramosia di ricchezza. In un susseguirsi di eventi e crasse risate osserveremo il rincorrersi senza mai raggiungersi dei due gemelli napoletani, entrambi interpretati dal sempre energico e scoppiettante Tato Russo. Una recitazione di alto livello, confidenziale e raffinata, capace di passare da un Menecmo all'altro con sorprendente abilità. Una Napoli a tinte vivide dove tra ancelle, servi, parassiti, cortigiane e padroni, si alternano penetranti e spassosi lazzi e scenette comiche.

Vi aspettiamo numerosi in Piazzale della Repubblica alle ore 21.15 per questo ennesimo imperdibile appuntamento col grande teatro.