Porto di Cattolica

Il porto di Cattolica è prevalentemente di tipo peschereccio, ed è situato alla foce del torrente Tavollo, è protetto a est dal Molo di Levante, mentre a ovest è presente il Molo di Ponente, sul quale presenzia addirittura una darsena dedicata interamente a scopo turistico e ricreativo!

Come ben noto la spiaggia della Regina dell’Adriatico è protetta alle spalle dal colle di Gabicce, infatti proprio per questa sua naturale disposizione, la città venne sfruttata per l’imbarco delle derrate e delle granaglie dall’entroterra e dal Montefeltro per le merci legate al commercio, dato che veniva presa come punto di riferimento da molti per riparo ambientale molto caratteristico. La continua crescita di notorietà da parte della città provocò non poche diatribe con il comune di Rimini, in quanto erano in diretta concorrenza per la supremazia in campo commerciale, infatti fu proprio la città di Rimini ad impedire la realizzazione di un vero e proprio porto nella cittadella di Cattolica. Già dal 1768 si registrarono le prime richieste per la costruzione di un porto nella città, concessione poi conferitagli nel 1792, per iniziare i lavori solo nel lontano 1850 circa, dove vennero costruite le prime palate.

Nel 1865, tramite un decreto legislativo, il porto venne affidato al comune di San Giovanni in Marignano, località dalla quale Cattolica dipendeva a livello amministrativo. Le strutture in muratura, del porto canale, vennero realizzate intorno al 1911 e la darsena, presente tutt’ora, venne realizzata nel 1934 con l’avvento del boom turistico nella Riviera Romagnola. Ad oggi, sotto al faro del porto di Cattolica è presente una stupenda “rosa dei venti” e con grande sorpresa si evince che il nord non è situato nella posizione da noi immaginata!