Il 17 luglio 2014 è la data prefissata per uno dei più antichi e tradizionali appuntamenti cattolichini, un rito che si consuma tra mare e terra. La location è Piazza Primo Maggio, luogo di confine e cerniera tra l'acqua, che si apre in una distesa blu sul Mediterraneo, che scorre incessante nelle fontane danzanti e nelle sirene che in mezzo alla piazza continuano ad evocare questo contatto profondo con il più vitale degli elementi, e la costa, che dell'Adriatico ha fatto, da sempre, la sua fonte di ricchezza e sostentamento.

Torna, a metà luglio, l'attesa Rustida cattolichina. I foconi dei marinai, oggi banalmente chiamati barbecue, il pesce che arrostisce sulla brace e sulla cenere, la carne tenera, le pelle croccante insaporita con pangrattato, sale, prezzemolo, aglio, olio e pepe, il profumo ed il fumo caldo e invitante che avvolgono la piazza, il vino nei bicchieri e poi musica, divertimento e l'immancabile giovialità romagnola, sono tutti gli ingredienti di questo rito popolare e gaudente, simbolo di un paese ospitale che ama la vita, il mare e la tavola.

I 600/700 kg di pesce azzurro freschissimo cucinato dai bagnini rendono conto delle dimensioni di questa splendida sagra, perché qui a Cattolica l'estate è anche questo: buon pesce offerto gratuitamente e in abbondanza a turisti e non, un piacere condiviso all'insegna delle tradizioni e del buon cibo.